In Francia si contano i danni

Parigi , 6. Rimane contenuta la tensione in Francia, dopo le proteste innescate dall’uccisione del diciassettenne Nahel, nel corso di un controllo di polizia a Nanterre. Una ventina le persone fermate nella notte in tutto il Paese, secondo un bilancio delle autorità francesi. Ieri il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha fatto il punto dei danni nel corso di un’audizione in Senato: oltre 2.500 gli edifici danneggiati, fra cui 105 municipi e 168 scuole, e più di 12.000 i veicoli dati alle fiamme. Dal 28 giugno, inoltre, sono stati sequestrati 1,5 tonnellate di fuochi artificiali nella regione parigina e 54.000 attrezzi pirotecnici a Besancon, ha aggiunto sui social Darmanin. Rimane intanto in carcere l’agente autore dello sparo mortale contro Nahel. La corte d’appello di Versailles ha deciso infatti di ...