«Se usciamo dalla messa uguali a come ci siamo entrati, c’è qualcosa che non va». Francesco inizia il video diffuso ieri dalla Rete mondiale di preghiera del Papa con una riflessione sul rischio di creare una dicotomia tra liturgia e vita. «L’Eucaristia — dice — è la presenza di Gesù, è profondamente trasformatrice. Gesù viene e ti deve trasformare». L’intenzione del mese di luglio «per una vita eucaristica» è rivolta a scuotere le coscienze per aprirsi alle necessità del prossimo.
Il breve filmato è girato in una parrocchia dell’arcidiocesi di Detroit, negli Stati Uniti d’America. La scelta non è casuale. Infatti, come spiega l’arcivescovo Allen Henry Vigneron, «il momento è provvidenziale, poiché la nostra arcidiocesi e tutte le diocesi degli Stati Uniti sono impegnate in una rinascita eucaristica per ripristinare la conoscenza e la devozione a Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento».
Protagonisti del video sono tre fedeli laici che, dopo l’incontro con Gesù nella messa, portano il suo messaggio di salvezza e di carità ai fratelli che incontrano sul loro cammino. Uno aiuta un senzatetto e si interessa della sua situazione, un’altra visita una persona anziana e le porta alcuni beni di cui ha bisogno. Un’altra ancora, si reca in casa di un anziano e gli offre la possibilità di comunicarsi al Corpo di Cristo.
È proprio l’Eucaristia che trasmette a questi fedeli la forza di esercitare la carità. In essa, evidenzia il Papa, «è Cristo che si offre, che si dona per noi, che ci invita a lasciare che la nostra vita sia nutrita da Lui e nutra quella dei nostri fratelli e sorelle». In questo senso, la celebrazione dell’Eucaristia «è un incontro con Gesù risorto e, allo stesso tempo, una spinta ad aprirci al mondo come Lui ci ha insegnato». Infatti, ogni volta che «partecipiamo all’Eucaristia, Gesù viene e Gesù ci dà la forza di amare come Lui ha amato», perché «ci dà il coraggio di andare incontro agli altri, di uscire da noi stessi e di aprirci con amore agli altri». Da qui, l’invito a pregare perché «i cattolici mettano al centro della vita la celebrazione dell’Eucaristia, che trasforma in profondità le relazioni umane e apre all’incontro con Dio e con i fratelli».
Il gesuita Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa, sottolinea in proposito che «ancora una volta Francesco ci ricorda dove mettere il focus e che cosa è veramente importante nella nostra vita». L’Eucaristia è un «incontro con Gesù risorto» che «vuole trasformarci, donarci la sua capacità di amare, al servizio della sua missione». È a questo incontro personale e comunitario che invita il Movimento eucaristico giovanile (Meg), la sezione giovanile della Rete mondiale di preghiera. «Quando ci lasciamo trasformare da Gesù Cristo nell’Eucaristia — osserva il gesuita — assimiliamo il suo stile di vita e desideriamo condividere la sua missione».
Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org, il filmato tradotto in 23 lingue e con una copertura stampa in 114 Paesi è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione, e, per l’occasione, con l’arcidiocesi di Detroit.