Da Netanyahu un cambio
di linea sulla Corte suprema

Tel Aviv , 30. Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, intende rivedere la parte più contestata della riforma della giustizia, all’origine delle proteste degli ultimi mesi in tutto il Paese. In un’intervista con «The Wall Street Journal», ha annunciato l’eliminazione della possibilità, per il Parlamento, di annullare le sentenze della Corte suprema. Quella parte «non c’è più», ha evidenziato. Nello specifico, si tratta della cosiddetta «clausola di ragionevolezza»: essa prevede che la Corte suprema possa bocciare, in casi particolari, leggi e provvedimenti approvati dalla Knesset. La riforma, così com’era stata presentata, puntava a una «clausola di deroga», secondo cui la Knesset avrebbe potuto annullare la decisione ripresentando il ...