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28 giugno 2023

Online la storia della basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma


La sua grande cupola — la seconda di Roma per altezza, dopo quella di San Pietro — è visibile nel colle più alto del quartiere romano dell’Eur, sigla che sta per Esposizione Universale Roma. Perché la basilica dei Santi Pietro e Paolo di Roma, eretta nel luogo dove si ritiene che preesistesse un oratorio dedicato ai due santi apostoli, è stata costruita in vista dell’appuntamento internazionale previsto nel 1942 nella capitale e che non ebbe mai luogo a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. La chiesa aperta al culto il 3 luglio 1955 ed eretta parrocchia l’8 dicembre 1958 — ricorda il sito www.santipietroepaoloroma.it — è diventata «il punto di convergenza dell’attività spirituale del quartiere Eur». Dal 1965 è sede del titolo cardinalizio di «Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense». Il portale web presenta la storia della basilica ma anche la vita parrocchiale, i gruppi, l’équipe pastorale e l’ordine dei Frati minori conventuali al quale è affidata.

«BibbiaEdu»: i testi ufficiali su web e smartphone


Leggere, esplorare e confrontare i testi ufficiali della Bibbia. È stata rinnovata l’app «Bibbia Cei», l’applicazione per dispositivi che, oltre a essere stata aggiornata tecnologicamente, è in grado ora di offrire tutti i servizi del sito www.bibbiaedu.it consentendo così di accedere e mettere a confronto la traduzione della versione Cei della Bibbia del 2008 con tutti gli altri testi ufficiali in italiano, ebraico e greco. Commissionata dalla segreteria generale della Cei a Ids & Unitelm, sotto la supervisione del settore dell’Apostolato biblico dell’Ufficio catechistico e dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, l’app può essere utilizzata anche in modalità offline. Lo strumento di consultazione dei testi biblici — attraverso l’applicazione e il sito web — diventa accessibile dai dispositivi di ultima generazione permettendo di personalizzare il contrasto e le dimensioni del carattere per le persone con difficoltà visive. Entrambi i servizi contengono i testi e le note al testo della Bibbia Cei (2008 e 1974), della Bibbia interconfessionale, dell’Antico Testamento in ebraico e greco, del Nuovo Testamento in greco e della Nova Vulgata. Per Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, «la motivazione all’origine dell’operazione è di grande attualità: uno strumento per accostarsi ancor più alla “Parola che sta a fondamento della fede e della vita della comunità cristiana, patrimonio culturale e spirituale dell’umanità intera”».

a cura di Fabio Bolzetta