L’arte

Doppio autoritratto

 Doppio autoritratto  QUO-147
27 giugno 2023
Sentiva con sensibilità acuta e sofferta la dissociazione dell’io Cesare Sofianopulo, il pittore greco che, nella sua produzione, ha costantemente ritratto il tema dell’individuo alla deriva, impossibilitato a rimanere ancorato ad una identità unica e irrevocabile. Spicca, in merito, l’opera intitolata Doppio autoritratto (1934), in cui il soggetto, con lo sguardo rivolto allo spettatore, tiene uno specchio che non riflette perfettamente, come sarebbe logico aspettarsi, i lineamenti del suo viso. Tra i due volti corre una forte somiglianza, ma l’affinità di fondo è tutt’altro che rassicurante. Infatti essa mira a comunicare un messaggio destabilizzante: l’io non solo si sdoppia, ma si frantuma, al punto che nemmeno lo specchio è in grado di riprodurre l’esatta immagine riflessa. È un disagio, ...

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