26 giugno 2023
Ha tenuto per oltre 24 ore con il fiato sospeso la rivolta armata delle unità paramilitari Wagner in Russia ed ora si cerca di comprendere gli sviluppi della intricata situazione. E degli interrogativi che pone sul futuro.
Dopo l’annuncio dell’accordo per il ritiro dei miliziani della Wagner quando erano giunti a 200 chilometri da Mosca — «per non versare sangue russo» — non ci sono più aggiornamenti sulle sorti del capo della ribellione, Evgenij Prigozhin. Le ultime notizie lo darebbero in Belarus, il cui presidente, Aleksander Lukashenko, ha mediato con il Cremlino la soluzione della vicenda. In base all’intesa, il capo della compagnia militare e i suoi miliziani non saranno processati per l'ammutinamento armato.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha assicurato che a Prigozhin e ai suoi uomini ...
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