Il peso della guerra e l’aumento del costo della vita

Lungo le strade di Freetown dei cartelloni pubblicizzano la distribuzione gratuita tra le studentesse di prodotti per l’igiene personale. Sono alcuni dei messaggi della campagna elettorale del presidente Julius Maada Bio, che sabato in Sierra Leone corre per un secondo mandato nelle consultazioni generali che chiameranno alle urne 3,4 milioni di elettori. Il voto porterà anche alla scelta dei membri del Parlamento e dei consiglieri locali in tutto il Paese dell’Africa occidentale. Si tratta della quinta elezione presidenziale dalla fine della guerra civile, protrattasi dal 1991 al 2002, condotta dai ribelli del Fronte unito rivoluzionario (Ruf) contro il potere centrale di Freetown per il controllo del territorio e delle miniere di diamanti locali, con tensioni regionali, un bilancio di almeno 50.000 morti, centinaia di migliaia ...