Nati due volte

È il 1985. Lui lavora come centralinista all’università della Calabria. Lei in un asilo non molto distante. Entrambi fanno pausa pranzo nello stesso bar. Quando lui la vede se ne innamora all’istante, e la sposa. Sono trascorsi oltre trentacinque anni da quando Giancarlo Gallo, classe 1961, cosentino, ha incrociato gli occhi di Franca, classe 1966, anche lei cosentina, e ha capito che con quella donna avrebbe voluto condividere il resto della vita. L’ha amata non appena l’ha guardata e l’ha fatto ancora di più quando, una volta persa la vista a causa della sua malattia degenerativa alla retina, ha potuto vederla davvero. Franca non ha mai avuto timore. «Perché avrei dovuto?», risponde con tono stupefatto alla domanda che le rivolgiamo. Eppure la maggior parte delle persone, purtroppo, avrebbe ...