13 giugno 2023
Se il tema del doppio nell’arte ha origini antiche e un utilizzo costante, è perché descrive contraddizioni, conflitti e complessità dell’essere umano. Da qui, dunque, la sua elezione a resistente topos letterario, teatrale e cinematografico, con inevitabili rimbalzi nelle serialità televisiva più o meno moderna. Già solo il piccolo schermo italiano, per esempio, ha raccolto presto due tra le declinazioni letterarie più classiche (e insieme moderne) del doppio: Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di Robert Louis Stevenson, e Il sosia di Fëdor Dostoevskij.
La trasposizione del primo fu modellata da Giorgio Albertazzi nel 1969: la interpretò e ne fu regista con un approccio libero, filosofico ma anche rispettoso dell’originale. Condusse il romanzo del 1886 ...
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