Dure critiche all’Uganda
per la legge
contro l’omosessualità

Kampala , 30. L’Uganda ha varato ieri una delle leggi più dure al mondo contro l’omosessualità, prevedendo non solo il carcere, ma in alcuni casi anche l’ergastolo o addirittura la pena di morte. Una stretta, quella decisa dalla nuova legge firmata dal presidente ugandese, Yoweri Museveni, che ha sollevato pesanti critiche a livello internazionale. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato di «una tragica violazione dei diritti umani universali», chiedendone la revoca con una velata minaccia di sanzioni. E contro cui è insorta anche l’Unione europea, che ha deplorato la decisione di Museveni. «La legge introduce pene severe, tra cui la pena di morte, a cui l’Ue si oppone in ogni circostanza ed è contraria al diritto internazionale dei diritti umani e agli obblighi assunti ...