Gli aiuti al confine
Il dramma dei profughi sudanesi che arrivano in Ciad

In attesa di una pace vera

 In attesa  di una pace vera  QUO-121
26 maggio 2023
«Sono sfiniti ma non intendono tornare a casa per il momento, almeno fino a quando non ci sarà una pace vera». Fratel Fabio Mussi, missionario laico del Pime che da circa due anni opera in Ciad, in una terra di confine col Sudan, il vicariato apostolico di Mongo, descrive così i circa 90.000 profughi fuggiti dal Paese vicino, insanguinato da sei settimane di scontri tra esercito e paramilitari. È una stima quella che ha fornito l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) sugli arrivi in Ciad, in quanto gli intensi flussi costringono ad aggiornare le cifre di giorno in giorno, assieme a quelle che riguardano anche altri Paesi, l’Egitto, il Sud Sudan, l’Etiopia, la Repubblica Centrafricana. Le Nazioni Unite calcolano in totale più di 1,3 milioni tra sfollati e profughi: oltre 1 ...

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