L’impegno di suor Pinedo Aguilar per l’educazione alimentare degli immigrati a New York

Progetto Quinoa

 Progetto Quinoa  QUO-120
25 maggio 2023

Figlia della Sapienza, suor Maria Jesús Pinedo Aguilar, condivide la gioia di cucinare la quinoa e gli incredibili benefici nutrizionali di questo antico “super cibo” con la comunità cristiana di immigrati della parrocchia di Sant’Ugo di Lincoln a Huntington Station, New York.

La lotta contro la fame delle famiglie di lavoratori immigrati poveri di Long Island è stata esacerbata dalla pandemia e dall’inflazione economica. Oggi, grazie a un generoso sostegno, suor Maria assiste queste famiglie con un progetto nutrizionale benefico intitolato “La quinoa è un super cibo”. Ricca fonte di proteine, minerali, vitamine e altri nutrienti, la quinoa è diventata popolare grazie ai numerosi benefici che ha per la salute.

La prima volta che ha immaginato il progetto, suor Maria stava svolgendo il suo ministero presso la comunità cristiana di immigrati della parrocchia. Questi le raccontavano delle loro difficoltà a fornire alle famiglie dei pasti sani una volta tornati a casa stanchi dopo tante ore di lavoro. «Nei miei discorsi con gli immigrati, ho avuto modo di conoscere le loro speranze, preoccupazioni e sofferenze», scrive nella descrizione del progetto. Suor Maria cita la preoccupazione di un parrocchiano: «Torno a casa stanco dopo ore di lavoro; l’unica cosa che voglio è riposare, dormire, ma ho anche fame...Faccio la doccia ed esco a comprare del cibo a buon mercato, ma sono preoccupato perché non è abbastanza nutriente».

Suor Maria sapeva che doveva dare il suo contributo per risolvere il problema e aiutare la comunità di immigrati a mangiare cibo più sano. Insieme alle consorelle Figlie della Sapienza, Marilyn Soeder, Bernadette Sassone e Teresa de Jesús Aguilar Avila, già da molti anni si era dedicata al servizio degli immigrati della parrocchia, come parte della comunità interculturale della sua congregazione, avviata nel 2015. Il suo obiettivo era quello di offrire loro servizi umani e spirituali.

Suor Maria ha riflettuto e pregato, per trovare un modo in cui avrebbe potuto aiutare a risolvere questo problema legato alla nutrizione. Ha parlato, poi, con il parroco, padre Robert Smith, che ha appoggiato la sua idea del “Progetto Quinoa”. Ha chiesto, inoltre, alla direzione delle Figlie della Sapienza un contributo per finanziare l’acquisto della quinoa e la stampa dei piccoli ricettari da distribuire alle famiglie. Le sue consorelle hanno risposto con un generoso sostegno e un incoraggiamento al progetto. Suor Maria ha, poi, trovato un fornitore che si è reso disponibile a offrire i sacchi di quinoa ad un costo ridotto. Grazie a generosi benefattori, dunque, è stato possibile realizzare il progetto.

A partire dal maggio 2021, suor Maria ha iniziato ad invitare i membri della comunità di immigrati ad una presentazione sui benefici di questo alimento per la salute, condividendo anche alcuni piatti preparati a base di quinoa e una bevanda sana e rinfrescante a base di frutta.

Da allora, il programma è stato portato avanti con grande successo, con presentazioni a gruppi di donne e uomini e al gruppo giovani della parrocchia. La preghiera è una componente importante delle presentazioni, e suor Maria sottolinea che «la vita è un dono che Dio ci offre con amore». Cita anche Ippocrate, il padre della medicina, che dice: «Lascia che il tuo cibo sia la tua medicina».

«Il nostro corpo è una macchina perfetta», ha detto suor Maria a un gruppo di giovani di lingua spagnola, parlando dell’importanza di mangiare cibi ricchi di potassio, magnesio, proteine, grassi buoni, fibre, vitamina A, C e D; e di una dieta per la salute del cuore, che includa una varietà colorata di verdure, frutta, legumi e cereali, e naturalmente la quinoa. «La quinoa è un meraviglioso “super cibo”», ha detto loro, spiegando come questo alimento contenga molti nutrienti essenziali per la salute.

Julio Velasquez, responsabile del gruppo giovani, ha affermato che il programma educativo di suor Maria sulla quinoa aiuta realmente le famiglie ispaniche immigrate della parrocchia, che ora conducono una vita più sana, compiendo scelte alimentari migliori. «Tutto questo aiuta le nostre famiglie ad essere in salute e le supporta a scegliere meglio cosa mangiare». «Sono davvero grata a suor Maria e al modo in cui lei ci insegna a mangiare. E il cibo era fantastico», ha sottolineato Patricia Alcantara, che ha partecipato alla presentazione. «Ho imparato così tante cose — per me finora sconosciute — su come il cibo possa essere una medicina».

Cresciuta in Perù, suor Maria ha sempre visto sua madre usare la quinoa nelle zuppe, nelle insalate e nei dolci per la famiglia, per gli amici e i vicini bisognosi. «Mia madre è nata e cresciuta nella regione delle Ande, dove la quinoa si coltiva. Sapeva che era un “super cibo”», ricorda suor Maria. «Nella preghiera, mi sono ricordata di lei e di come preparava da mangiare ogni giorno con gioia e sacrificio. Sapeva come combinare cibi deliziosi, in base al loro valore nutrizionale. Mia madre ha lavorato molto duramente e ha aiutato tante persone povere».

di Catherine McWilliams
e Andrea Morale


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