Messaggio del Papa per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato

Basta con l’insensata guerra alla natura

A drone view of the Manicore river, deep inside the Amazonia rainforest, Amazonas state, Brazil, on ...
25 maggio 2023

A troppi viene impedito di abbeverarsi al fiume possente della giustizia e della pace


«Trasformare i cuori», gli «stili di vita e le politiche pubbliche» mettendosi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica per «porre fine a questa insensata guerra» alla natura, prima che sia troppo tardi. Lo chiede Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato 2023 — che si celebrerà il prossimo 1° settembre — diffuso e presentato alla stampa oggi, giovedì 25 maggio, nel cuore della «Settimana Laudato Si’» apertasi domenica 21 su impulso del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e del Movimento che porta il nome dell’enciclica di Papa Bergoglio «Sulla cura della casa comune».

Il messaggio pontificio prende spunto dal tema del Tempo ecumenico del Creato — in programma dal 1° settembre al 4 ottobre — “Che scorrano la giustizia e la pace”, ispirato dalle parole del profeta Amos (5, 24), per denunciare il consumismo rapace, l’uso sfrenato di combustibili fossili e l’abbattimento delle foreste, le industrie predatorie, le pratiche estreme come la fratturazione idraulica per l’estrazione di petrolio e gas e l’allevamento intensivo di animali. E con lo sguardo rivolto al vertice cop 28, in programma a Dubai a fine anno, esorta ad alzare «la voce per fermare questa ingiustizia verso i poveri e verso i nostri figli, che subiranno gli impatti peggiori del cambiamento climatico».

Messaggio del Papa