Il logo e l’inno del Congresso eucaristico internazionale di Quito 2024

Fraternità
per sanare il mondo

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22 maggio 2023

Il 53° Congresso eucaristico internazionale (iec2024) avrà luogo a Quito, in Ecuador, dall’8 al 15 settembre 2024, e culminerà con la celebrazione della “statio orbis” conclusiva dell’evento.

Il tema del Congresso, «Fraternidad para sanar el mundo» (“Fraternità per sanare il mondo”) — come informa un comunicato diffuso stamane dal Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali — è ispirato dalla parola evangelica «Voi siete tutti fratelli» (Mt 23, 8) e ricorda l’attuale esperienza sinodale della Chiesa, chiamata a diventare luogo fraterno di inclusione, di appartenenza condivisa e di profonda ospitalità.

Il 10 maggio scorso, presso la sede della Conferenza episcopale ecuadoriana, sono stati presentati il logo e l’inno ufficiale del Congresso.

Il logo è composto da quattro elementi essenziali.

La Croce di Cristo entra nella carne del mondo per sanare le ferite aperte dal peccato: disobbedienza a Dio, abuso del prossimo e sfruttamento del creato. Essa è il nuovo asse della storia. Lì dove l’umanità ha scaricato la massima violenza sull’Agnello di Dio, proprio lì Dio ha riversato con sovrabbondanza il suo amore nei segni dell’acqua e del sangue sgorgati dal costato aperto di Cristo in croce. Il Crocifisso è il Risorto. Con le braccia aperte abbraccia tutti come fratelli riconciliati con il Padre.

Il Cuore aperto di Cristo in Croce è la fonte dell’amore che fa nuove tutte le cose. La sua ferita non trasuda più morte, ma è sorgente di vita e di riconciliazione. Pertanto, le ferite aperte del Risorto sono le nuove ferite dell’amore che risanano, qui e ora, tutte le ferite ancora aperte dell’odio, dell’inimicizia, della violenza e della morte.

L’Ostia si riferisce all’Eucaristia che è culmine e fonte di tutta la vita cristiana. La sua luce dà una nuova direzione alla storia umana perché Dio continua a radunare il suo popolo, da oriente a occidente, riunendolo intorno alla Parola di vita e al Pane vivo disceso dal cielo. L’Eucaristia è vincolo di fraternità: dove il peccato ci disconosce come fratelli, la celebrazione eucaristica ci raccoglie alla stessa mensa come figli dello stesso Padre.

Infine Quito, città della metà del mondo, situata alla latitudine zero, allarga la sua tenda per diventare un’immensa “città eucaristica” dove tutti sono invitati a partecipare a questo grande sogno di una fraternità redenta e risanata dall’amore perfetto di Cristo, amore che precede sempre, amore che in quest’ora della storia aiuta a prendere coscienza che: «Voi siete tutti fratelli» (Mt 23, 8).

Riguardo all’inno, il brano En torno a tu mesa è risultato vincitore tra 68 partecipanti di vari Paesi. È opera di Marco Antonio Espín e del gruppo Solideo composto dai frati minori Óscar Santiago Castro España, José Duván Delgado Ruiz e Ángel Arturo Prieto Zagal, artisti cattolici ecuadoriani impegnati nell’evangelizzazione attraverso la musica.

Altre notizie relative al Congresso si possono trovare sulle pagine web del Comitato preparatorio (www.iec2024.ec) e del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali (www.congressieucaristici.va).