Mosca esce dal Trattato
sulle forze convenzionali

Mosca, 17. La Duma, ovvero la Camera bassa del parlamento russo, ha approvato all’unanimità la legge che stabilisce l’uscita della Russia dal Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (Cfe), firmato nel 1990 dai 22 Paesi membri della Nato e da quelli dell’ex-Patto di Varsavia. Mosca aveva già sospeso gli obblighi derivanti dalla sua partecipazione al Trattato nel 2007. La settimana scorsa il presidente Vladimir Putin aveva avviato le procedure parlamentari per uscire ufficialmente dal trattato siglato dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Ora, secondo quanto spiegato dal vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, il ritiro definitivo richiederà circa sei mesi. Questo atto, ha detto il presidente della Commissione esteri della Duma Leonid Slutsky, «corrisponde all’interesse nazionale di ...