Accordo per proteggere
i civili nel Sudan insanguinato dalle violenze

Khartoum , 12. «Garantire sempre la protezione dei civili, permettendo il loro passaggio sicuro e volontario dalle zone dove ci sono ostilità attive» verso aree ritenute più stabili. È l’accordo raggiunto a Gedda, in Arabia Saudita, tra l’esercito del Sudan e le Forze di supporto rapido, che nel Paese africano combattono dal 15 aprile per il controllo del territorio. L’intesa, la prima del genere in quasi un mese di scontri, non ha però portato finora ad un vero e proprio cessate il fuoco tra le parti, guidate dal presidente di fatto, il generale Abdel Fattah al-Burhan, e dal leader dei paramilitari, il generale Mohamed Hamdan Dagalo. Di fronte a un bilancio delle violenze che, in base a diverse stime, parla di almeno 750 morti e 5.000 feriti, dai colloqui è arrivato il via libera ...