Il Vangelo in tasca

Il desiderio di Cristo

 Il desiderio di Cristo  QUO-109
11 maggio 2023

«Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci. E se siamo fedeli al nostro compito, arriva al cielo la nostra statura» (Emily Dickinson).

È l’invito che ci viene dalla festa dell’Ascensione di Gesù in cielo: alzarci, elevare la nostra vita, guardare in alto. La vita solo allora è bella quando è ascensione in alto, alla ricerca di realtà superiori, per cui valga la pena non soltanto di vivere, ma di dare la vita.

L’esistenza dell’uomo è un cammino verso l’alto; riscatto da una vita decadente e mediocre; distacco dalle cose materiali per ascendere ad altre di carattere spirituale.

Dobbiamo fissare pensiero e cuore là, dove è Cristo, oltre i confini della vita presente. Dice San Paolo: «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù… pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3, 1-2).

La nostra concezione della vita deve essere rivolta alle cose superiori; deve elevarsi dalle cose effimere della terra, alla ricerca di una vita nuova, più buona e più felice.

«Di speranza si vive: il cristiano pone 1a sua speranza là dove non fallisce» (Paolo vi). Il destino della nostra vita mortale ci porta verso l’incontro con Cristo.

Per questo dobbiamo avere il desiderio di Cristo. Il desiderio profondo di vederlo, di incontrarlo e di viverlo pienamente. Il desiderio del Cristo glorioso: questa deve essere la luce che illumina il cammino della vita.

Il desiderio di Cristo, conforto alla nostra stanchezza, sostegno della nostra speranza. Il desiderio di Cristo: lo accenda in noi il Cristo asceso in cielo!

di Leonardo Sapienza