Da una maternità sofferta all’apertura
verso le altre madri

«Non mi sentivo la mamma adatta a questa bambina». Con queste parole, Valeria (nome di fantasia) riassume le vicissitudini legate alla sua maternità. Una frase sicuramente insolita per una neomamma, ma plausibile in una società in cui la scelta della genitorialità deve scontrarsi quasi sempre con quella lavorativa. Valeria è una delle tante donne che, quotidianamente, vengono schiacciate dalla responsabilità dell’essere lavoratrice e madre allo stesso tempo. Un matrimonio solido, una posizione dirigenziale, innumerevoli responsabilità portate avanti negli anni perché «il lavoro era la mia valvola di sfogo». L’idea di abbracciare la genitorialità è arrivata dopo un periodo difficile, un lutto, che ha fatto sì che assieme al marito desse inizio ...