Nel Sudan teatro di incessanti violenze il sostegno dei salesiani alla popolazione

Come icone di speranza

 Come icone di speranza  QUO-104
05 maggio 2023
Di abbandonare la nazione proprio non se ne parla: «I salesiani desiderano stare accanto alla gente come icona di speranza». A padre Mathew Job, e ai suoi confratelli, non fanno paura gli scontri che da settimane stanno insanguinando il Sudan. «Io — riferisce — mi trovo a El Obeid e qui, ogni giorno, si sente il rumore spaventoso delle artiglierie, piccole e grandi. Ma non ce ne andiamo». Lui è il rettore della missione salesiana di quella città, capoluogo dello stato del Kordofan Settentrionale, che si trova a poco più di cinque ore di automobile da Khartoum, capitale del Paese ed epicentro del bagno di sangue che non risparmia proprio nessuno. Le notizie di prima mano, affidabili, che lui riesce a strappare con estrema difficoltà per via delle comunicazioni quasi inesistenti ai membri ...

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