Concluso il viaggio di Francesco a Budapest

Dall’Ungheria un messaggio di pace per l’Europa ferita dalla guerra

 Dall’Ungheria un messaggio di pace per l’Europa ferita dalla guerra  QUO-101
02 maggio 2023

Il Papa assicura l’impegno della Santa Sede per il rientro in Ucraina dei bambini portati forzatamente in Russia


«Mai si può fare una pace con la chiusura». Fermamente convinto che «la pace si faccia sempre aprendo canali», Papa Francesco a conclusione del suo viaggio in Ungheria ha invitato «ad aprire rapporti, canali di amicizia». Rispondendo alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno da Budapest nel pomeriggio di domenica 30, il Pontefice è tornato a parlare delle aspirazioni di pace del martoriato popolo ucraino, cui ha fatto riferimento più volte durante la visita di tre giorni nella capitale, non troppo distante geograficamente dal confine con l’Ucraina. In particolare aveva introdotto la recita del Regina Caeli al termine della messa invocando Maria, «la Regina della pace», e chiedendole di infondere «nei cuori degli uomini e dei responsabili delle Nazioni il desiderio di costruire la pace, di dare alle giovani generazioni un futuro di speranza, non di guerra». La celebrazione si è svolta tra due appuntamenti con le nuove generazioni: quello di sabato pomeriggio con i giovani ungheresi e quello conclusivo di domenica pomeriggio con gli studenti dell’Università cattolica di Budapest.