L’incontro Olena, Sofiya e Carola

 L’incontro Olena, Sofiya e Carola  ODS-010
06 maggio 2023

Hanno voglia di raccontare la loro storia, ma preferiscono non usare i loro veri nomi e neanche farsi fotografare. Vent’anni fa hanno lasciato l’Ucraina perché non c’era pane per sfamare i propri figli. Adesso, che quei bambini sono ormai donne e uomini, c’è la guerra e loro continuano a proteggerli. L’anonimato le rassicura: nessuna parola — se a qualcuno dovesse risultare scomoda — potrà essere usata contro i loro figli lasciati a casa pensando di tenerli al sicuro e che oggi, invece, vivono sotto le bombe.

Olena e Sofiya — le chiameremo così — sono due delle tante donne che lavorano in Italia come domestiche o badanti. Si prendono cura delle nostre case e dei nostri anziani per prendersi cura dei propri figli, guadagnando per dare loro da mangiare, un’istruzione, un futuro.

Non c’è sacrificio più grande per una madre del non poter dare una carezza al proprio figlio, di non vederlo crescere. Olena e Sofiya ne parlano con la scrittrice Carola Susani, nota per i suoi romanzi per adulti e per ragazzi, e animatrice del comitato di redazione di «Donne Chiesa Mondo», il mensile femminile dell’«Osservatore Romano».

Il loro incontro si svolge nel salotto di casa di una famiglia romana, dove Olena lavora da molti anni. C’è un clima sereno, ma il pensiero è altrove, a quei figli che la guerra ha reso ancora più lontani.