Marzio e l’amore

La quattordicesima domenica del tempo ordinario, che dà il titolo all’ultimo film di Pupi Avati, prodotto dalla sua DueAfilm in uscita nelle sale italiane, è una domenica normale, tra l’una e l’altra festa comandata. Nessun paramento speciale, nessuna particolare modifica liturgica. Segna il tempo normale della vita, quello in cui si gioca la vita, nella sua routine così stancante, così faticosa, così dolorosa a volte, con le sue ferite, quelle dell'amore, dell’amicizia. Marzio è un bambino, poi un ragazzo, poi un uomo che vive di sogni mai realizzati, e di batoste ne ha prese tante, quasi sempre per colpa sua, perché le condizioni della vita non sono mai obiezioni alla vita e dipende da noi vedere solo il bicchiere mezzo vuoto, intestardirsi sulla parte buia. Mette su una band con ...