Lutti nell’episcopato

28 aprile 2023

Poco dopo mezzogiorno del 14 aprile, è deceduto, in seguito a lunga malattia, all’età di 88 anni, S.E. Monsignor Pietro Lin Jiashan, arcivescovo di Fuzhou, nella provincia cinese del Fujian.

Il presule era nato il 2 settembre 1934 a Changle, distretto urbano di Fuzhou. Poco dopo essere stato ordinato sacerdote, l’11 maggio 1981, nel settembre 1984, a causa della sua appartenenza cattolica fu arrestato e condannato a 10 anni di lavori forzati. Quando poté tornare a Fuzhou, nel 1991, ben presto divenne il collaboratore di fiducia di S.E. Monsignor Giovanni Yang Shudao e, il 13 luglio 1997, fu consacrato vescovo coadiutore.

A Fuzhou, Monsignor Lin ebbe un importante ruolo nel necessario processo di riconciliazione tra le varie componenti dell’arcidiocesi. Nel 2016, egli fu ripristinato quale ordinario e nel, 2020, fu «installato ufficialmente».

Nel suo ministero pastorale, monsignor Lin si è impegnato in modo particolare nell’animazione dell’evangelizzazione, nella promozione delle vocazioni, nella ricerca della comunione tra le diverse sensibilità diocesane, conservando sempre e in tutto la fedeltà alla Sede apostolica e alla Chiesa universale.

Attualmente l’arcidiocesi di Fuzhou conta circa 200.000 fedeli, è servita da circa 130 sacerdoti e si avvale della presenza di oltre 500 tra religiose e laiche consacrate.

 

S.E. Monsignor Isidore Fernandes, vescovo emerito di Allahabad, in India, è morto mercoledì scorso, 26 aprile, in seguito a un infarto. Il compianto presule era nato a Kalathur, in diocesi di Udupi, il 2 gennaio 1947, ed era divenuto sacerdote il 28 ottobre 1972. Nominato vescovo di Allahabad il 5 maggio 1988, aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il 4 agosto successivo e il 31 gennaio 2013 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi. Le esequie verranno celebrate sabato 29 al St. Joseph’s Regional Seminary di Allahabad.