La tentazione della conoscenza magica nella poesia francese dell’Ottocento

Il «vampiro» Rimbaud

 Il «vampiro» Rimbaud   QUO-099
28 aprile 2023
«Era inevitabile che da qualche parte sopraggiungesse una tragedia. L’origine di questa tragedia si può far risalire a Rimbaud». È decisamente assertivo, Jacques Maritain, quando parla dei suoi poeti preferiti, non teme di esprimere opinioni nette.  «Non è stata la tragedia dell’arte e della poesia moderne. Ma è stata, in un piccolo gruppo di poeti e di innamorati della poesia, una tragedia dello spirito umano» continua il filosofo francese in uno dei saggi raccolti nel volume  L’intuizione creativa nell’arte e nella poesia  Se non vediamo nelle sue affermazioni una esagerazione  romantica e giovanile (scorciatoia troppo facile, chiosa l’autore) se le prendiamo sul serio, quello che Arthur Rimbaud ha sperimentato e insegnato è la decisione ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati