Il potere degli Stati tra sfruttamento dei bacini, insicurezza e cambiamento climatico. Intervista con l’esperto di geopolitica Matteo Marconi

I conflitti non scoppiano
solo per le risorse idriche, ma per modelli economici iniqui

 I conflitti non scoppiano solo per le risorse idriche,  ma per  modelli economici iniqui   QUO-099
28 aprile 2023
L’acqua è vita. Senza, non è possibile sopravvivere. Ma è anche, ormai, una risorsa strategica nelle relazioni internazionali e nei rapporti tra gli Stati. La sperequazione nel suo accesso e utilizzo a livello globale ha fatto aumentare il timore che il futuro dell’umanità sia sempre più caratterizzato da conflitti circa lo sfruttamento delle risorse idriche. E questo concerne in particolare le dispute che possono sorgere tra due o più Paesi che condividono uno stesso bacino idrografico, come laghi e fiumi (attualmente quelli condivisi sono oltre 260, per un totale di 146 Stati, che coprono un'area pari al 50 per cento della superficie terrestre, con circa due miliardi di persone dipendono da acque di superficie relative a bacini transfrontalieri). Ma non mancano anche le tensioni all’interno di ...

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