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Percorsi formativi per promuovere la crescita professionale e umana

Arte e fede, dialogo, formazione: sono le tre aree di missione della Fondazione Fratelli tutti. Istituita da Papa Francesco l’8 dicembre 2021 e presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro, il 19 aprile ha promosso e organizzato l’inaugurazione accademica della Scuola delle arti e dei mestieri della Fabbrica di San Pietro. Percorsi formativi per promuovere la crescita professionale e umana di giovani artigiani (scalpellini, marmisti, muratori stuccatori, decoratori e falegnami) e lo sviluppo delle abilità manuali. Il sito internet www.fondazionefratellitutti.org descrive la natura e l’offerta formativa della scuola e le attività dell’organismo. Le maggiori visualizzazioni web provengono, dopo l’Italia, da Stati Uniti, Finlandia e Paesi Bassi. «La struttura del sito riprende la finalità della fondazione: essere proiettati “sulla soglia” della basilica e aperti verso il mondo», spiega padre Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli tutti. La sua funzione principale è «supportare le molteplici iniziative nei tre grandi ambiti di “Arte e Fede”, “Dialogo” e “Formazione”. Abbiamo lavorato per rendere il sito uno strumento di condivisione di esperienze, capace di accogliere i contenuti delle realtà che partecipano alle iniziative, diventando un luogo di incontro dove creare relazioni».

Più accessibile il sito della Federazione italiana per il superamento dell’handicap

Un sito internet ora accessibile «a tutte le disabilità». A realizzarlo, all’indirizzo www.fishonlus.it, è stata la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) che, dal 1994, riunisce in Italia un insieme di associazioni impegnate, a livello nazionale e locale, nell’inclusione sociale delle persone con differenti disabilità. «Il 98 per cento dei siti web è inaccessibile alle persone con disabilità», ha spiegato Vincenzo Falabella, presidente di Fish: «Considerando che il 20 per cento della popolazione ha una differente disabilità, occorre accelerare per garantire l’accessibilità digitale ai tanti cittadini con disabilità che vivono in Italia. Quello alla comunicazione e all’informazione è uno dei diritti fondamentali in considerazione del fatto che sempre più il digitale e la tecnologia sono entrati a far parte della nostra vita quotidiana».

a cura di Fabio Bolzetta