L’eredità di Bernarda Heimgartner, cofondatrice delle Suore della Santa Croce di Menzingen

Sulla strada dell’emancipazione femminile

 Sulla strada dell’emancipazione femminile  QUO-096
25 aprile 2023

Ha portato tanta speranza suor Bernarda Heimgartner, cofondatrice, nel 1844, delle Suore della Santa Croce di Menzingen, una congregazione che si occupa dell’istruzione delle ragazze, contribuendo in maniera essenziale allo sviluppo del ruolo della donna.

Nata il 26 novembre 1822 nel cantone di Argovia, nella Svizzera tedesca, Anna Maria Heimgartner — che da religiosa prenderà il nome di suor Bernarda — ha la fortuna, da bambina, di imparare a leggere e scrivere nella scuola del paese in cui vive, Fislisbach. Anna Maria è molto intelligente e felicemente consapevole di questo privilegio. Quando, negli anni Trenta del xix secolo al padre cappuccino svizzero Teodosio Florentino viene in mente di costituire una comunità di suore per la formazione delle ragazze, Anna Maria si dichiara immediatamente disponibile. Nel 1839, il frate la manda insieme a due compagne nel convento “Maria Krönung” di Baden, in Germania, dove ricevono la loro prima formazione professionale e religiosa. Ma la situazione politica diventa sempre più instabile e anticlericale e il convento viene chiuso, come tanti altri. La formazione all’insegnamento è momentaneamente sospesa.

Intanto, padre Teodosio continua a incoraggiare le giovani donne allo studio: proseguono la formazione presso le suore orsoline a Friburgo in Brisgovia, in Germania, e completano il noviziato a Ribeauvillé, in Alsazia. Le tre giovani suore vogliono portare il tipo di vita religiosa vissuta a Ribeauvillé anche in Svizzera, andando in piccoli gruppi nei villaggi più remoti per insegnare. Il loro progetto è destinato a compiersi.

Suor Bernarda e le sue compagne prendono i voti nell’ottobre 1844 ad Altdorf, nel cantone di Uri, nel convento dei cappuccini di padre Teodosio, e quindi possono iniziare la loro opera a Menzingen, nel cantone di Zugo, il cui parroco aveva già l’intenzione di istituire una scuola secondo il modello di Ribeauvillé. Presto la comunità cresce e così le suore, a gruppi di due o tre, vanno nei villaggi montani, dove c’è una grande miseria, per occuparsi dell’insegnamento ai bambini. Suor Bernarda, nel suo ruolo di direttrice, incoraggia le consorelle — scrivendo loro e andandole a trovare — a perseverare nella loro opera dell’insegnamento. Molti documenti rilevano che, in occasione di visite da parte delle autorità dello Stato, i risultati scolastici ottenuti dalle suore di Menzingen sono sempre molto apprezzati.

Le suore sono formate alla luce dell’illuminismo cattolico: vogliono infatti che le ragazze e le donne possano sviluppare, attraverso l’istruzione, il potenziale di cui sono dotate e possano così avviarsi sulla strada dell’emancipazione. Infatti, l’illuminismo cattolico intende creare un collegamento tra ragione e fede, senza tralasciare però la conoscenza della Bibbia.

Ma con la sua opera, suor Bernarda non si fa soltanto amici. I rappresentanti dell’ambiente cattolico, nel quale prevalentemente lavorano le sue consorelle, rifiutano l’istruzione per le ragazze. Secondo loro, le ragazze e le mogli devono operare soltanto nell’ambito familiare: avere figli, crescerli, cucinare, gestire la casa ed essere responsabili dell’insegnamento della religione. Ad opporsi a suor Bernarda non ci sono soltanto i conservatori. I liberali la sospettano, al contrario, di limitarsi ad insegnare ai bambini esercizi di devozione.

Al contempo, sono sempre più le giovani donne che entrano a far parte delle Suore della Santa Croce: a Menzingen, sede della congregazione, si istituisce una scuola nella quale le giovani donne studiano per diventare insegnanti.

Dal 1883, le suore iniziano la loro missione in Africa, e all’inizio del xx secolo anche in India e in America Latina, in seguito poi in Sri Lanka. In Europa, le Suore della Santa Croce di Menzingen arrivano in Italia e successivamente in Germania e in Inghilterra. Al giorno d’oggi la formazione nella fede rappresenta uno dei loro impegni maggiori e questo avviene tramite il lavoro pastorale, l’insegnamento della religione, la formazione alla fede fin dall’infanzia, con la proposta di eventi spirituali, soprattutto indirizzati ai giovani, come gli esercizi spirituali.

Oggi molte suore in Europa sono anziane e hanno bisogno di assistenza; eppure, nelle loro case di riposo, sono ancora consapevoli della loro missione e spesso riescono a dare al personale infermieristico un punto saldo nella vita e nella fede. Le suore sollecitano le giovani donne a collaborare per un periodo di tempo con le consorelle in Africa, e in questo modo i giovani riescono ad approfondire la loro stessa fede, alla cui base c’è sempre il traguardo di suor Bernarda: valorizzare il potenziale proprio di ciascuna persona.

Suor Bernarda Heimgartner è stata una grande donna, la cui opera ha prodotto un effetto straordinario sulla società e sulla Chiesa. Nel 1994 sono state riconosciute le sue virtù eroiche. Anche se tutt’oggi manca un miracolo ufficialmente riconosciuto per la sua canonizzazione, molte persone si affidano a lei come intermediaria presso Dio. Alle sorelle della Santa Croce, suor Bernarda dona lo stimolo per continuare a mettere in risalto le doti proprie di ciascuna persona.

#sistersproject

di Franziska Mitterer