Un urto devastante

Per sua stessa ammissione, Marc Chagall rimase traumatizzato dagli orrori della seconda guerra mondiale. Nel quadro intitolato La guerra (1943) vengono riversate queste vibrazioni, amare e destabilizzanti. Vibrazioni che investono, scuotendoli e quasi strapazzandoli, gli elementi presenti nella tela. È chiaro, volutamente didascalico, il messaggio del dipinto: la guerra, al di là di qualsivoglia ideologia che la provoca e che pensa di legittimarla, è sempre un perverso misfatto che causa il devastante urto di dinamiche ed equilibri naturali che, in quanto tali, si davano per scontati. Ma la guerra finisce per turbare, in modo anomalo e inquietante, il quotidiano. Nella tela il blu della notte di Vitebsk (sua città natale) viene improvvisamente rischiarato dai bagliori gialli che si alzano dalle case. La ...