La pace si costruisce anche camminando insieme, per un tratto di strada. Simbolicamente a Villa Pamphili, nel cuore verde di Roma, nel giorno dedicato alla cura della Terra. E così sabato mattina, 22 aprile, su iniziativa dell’ambasciata degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede — con la partnership di Athletica Vaticana e delle ambasciate di Australia, di Gran Bretagna e di Irlanda presso la Santa Sede — è stata vissuta, in semplicità, l’esperienza di una camminata insieme. Per riaffermare che anche l’attività sportiva più essenziale può essere “antidoto” alle grandi e piccole guerre e può rilanciare, con il suo linguaggio diretto, progetti che rispettino la natura e la persona umana.
La camminata — con la partecipazione di numerosi rappresentanti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede — ha dato l’opportunità di riaffermare l’impegno concreto per la cura della Terra, «senza che nessuno venga lasciato indietro, in particolare le comunità più vulnerabili che spesso non hanno la possibilità di farsi sentire». A far da “guida” alla camminata a Villa Pamphili sono state le parole di Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’, ricordate prima del “via”: «Oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della Terra quanto il grido dei poveri».
Le grandi problematiche del pianeta e le piccole questioni di un parco cittadino hanno, dunque, scandito il passo della camminata. Davvero alla portata di tutti: genitori con i bambini nel passeggino compresi.
Questa esperienza del camminare insieme, senza obiettivi sportivi agonistici, Athletica Vaticana la riproporrà domenica 7 maggio in occasione della “Race for the Cure”, la più grande manifestazione promossa per sostenere la cura e la prevenzione per il tumore al seno. L’associazione polisportiva vaticana sta invitando tutti, nessuno escluso, a partecipare in particolare alla camminata di 2 km, con partenza dal Circo Massimo. Prima del “via” ci sarà, nello stile della “squadra del Papa”, un breve momento di preghiera con un’Ave Maria per la pace.