La mostra sull’acqua di Roma nelle Terme di Diocleziano

Ci vediamo dal nasone

 Ci vediamo dal nasone  QUO-094
22 aprile 2023
«In una piccola piazzetta, all’incrocio di due diramazioni, una folla di ragazze si pigiava attorno a una fontanella. Il filo dell’acqua era sottile: per riempire un secchio ci voleva del tempo. Tutte aspettavano, in un gruppo disordinato, con un gran chiasso di esclamazioni, di chiacchiere, di sussurri, come una raccolta impaziente di uccelli». Con questo piccolo disegno popolare tratto dal romanzo L’orologio, ambientato a Roma nella metà del secolo scorso, Carlo Levi ci permette di immaginare una scenografia conveniente intorno alla “star” dell’esposizione inaugurata qualche giorno fa nelle Terme di Diocleziano: il “nasone” capitolino. Ad accogliere i visitatori nella mostra intitolata “Acqua nell’arte e arte dell’acqua – Fontane e nasoni di Roma” c’è infatti la riproduzione in dimensioni reali di uno dei circa ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati