Suore del Sacro Cuore di Gesù e missionari saveriani tra i poveri di Bangkok

Servire tutti

 Servire tutti  QUO-091
19 aprile 2023
Centomila persone concentrate in meno di due chilometri in un’area con pochi servizi: è lo slum di Khlong Toey a Bangkok, la più grande baraccopoli della Thailandia e una delle più popolose dell’Asia dove, in questo difficile contesto, operano le suore del Sacro Cuore di Gesù, in collaborazione con la piccola comunità di missionari saveriani. Khlong Toey è sinonimo di povertà e degrado, criminalità e tossicodipendenza, nonostante gli ambiziosi progetti di riqualificazione urbana avviati qualche anno fa dalle autorità locali e l’importanza dell’area portuale di Bangkok di cui è il centro. Qui la pandemia ha colpito pesantemente, in termini sanitari ed economici; anche per questo — una volta tolto l’obbligo anche in Thailandia del distanziamento sociale — sono quanto mai ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati