I saluti
Vicinanza alla popolazione vittima di terribili sofferenze

«Preghiamo per la cara
e martoriata Ucraina»

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19 aprile 2023

«Perseveriamo nella vicinanza e nella preghiera per la cara e martoriata Ucraina, che continua a sopportare terribili sofferenze» a causa della guerra. Lo ha chiesto il Papa al termine della catechesi, salutando come di consueto i vari gruppi di pellegrini presenti. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese presenti a questa udienza, in particolare i numerosi gruppi di parrocchiani, cappellani e studenti giunti dalla Svizzera, dal Belgio e dalla Francia.

Cari fratelli e sorelle, preghiamo per non stancarci di dare testimonianza al Vangelo anche in tempo di tribolazione. Il sangue dei martiri diventi seme di pace e di riconciliazione tra i popoli.

Dio vi benedica e vi dia la forza di testimoniare!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Paesi Bassi, India, Australia e Stati Uniti d’America. Nella gioia del Cristo Risorto, invoco su di voi e sulle vostre famiglie l’amore misericordioso di Dio nostro Padre. Il Signore vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, durante questo Tempo Pasquale le letture dagli Atti degli Apostoli ci ricordano con quanto zelo gli Apostoli annunciarono il Vangelo. Seguiamo il loro esempio e portiamo la gioia del Cristo Risorto nel mondo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Por intercesión de los santos mártires, que proclamaron la fe hasta derramar su sangre, pidamos al Señor que no nos cansemos de ser sus testigos, sobre todo en los momentos de tribulación. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto tutti voi, pellegrini di lingua portoghese, e vi prego di non lasciare mai che eventuali nuvole sul vostro cammino vi impediscano d’irradiare la gloria e la speranza seminate in voi, lodando sempre il Signore nei vostri cuori e rendendo grazie di tutto al Padre celeste. Così Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamo a Dio di accrescere il nostro amore per Cristo, così da imitare i Santi e le Sante martiri che hanno dato la loro vita per Lui e per i fratelli, e sono stati semi di pace e di riconciliazione tra i popoli. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Abbiamo parlato oggi dei martiri. Tra questi c’è anche sant’Adalberto, vescovo, patrono della Polonia, la cui solennità celebrerete fra qualche giorno. Il suo martirio, che divenne testimonianza per la Chiesa in Polonia, vi ottenga da Dio il coraggio nella fede. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua slovena. In particolare, saluto gli studenti e i professori del liceo Arcidiocesano Anton Martin Slomšek e auspico che la celebrazione del Mistero pasquale rafforzi in ciascuno la speranza cristiana e corrobori la carità verso Dio e verso il prossimo. A tutti voi la mia Benedizione.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli delle parrocchie di Perugia, di San Ferdinando in Bari e di San Gaspare del Bufalo in Roma. Saluto la Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, gli alunni dell’Istituto Giovanni Paolo ii di Maratea e quelli dell’Istituto Miraglia di Lauria.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. A tutti rivolgo il mio augurio perché, partendo dalla Città Eterna e tornando nei rispettivi ambienti di vita, portiate la testimonianza di un impegno rinnovato di fede operosa, contribuendo così a far risplendere nel mondo la luce di Cristo risorto.

E perseveriamo nella vicinanza e nella preghiera per la cara e martoriata Ucraina, che continua a sopportare terribili sofferenze.

A tutti la mia benedizione.