17 aprile 2023
«Questo libro è scritto con il sangue». Così inizia la premessa che lo scrittore greco Ilias Venezis compose nel 1945 per la seconda edizione del suo Il numero 31328. Il libro della schiavitù, volume che viene ora ripubblicato per il pubblico italiano con la traduzione e la postfazione di Francesco Colafemmina e la prefazione di Antonia Arslan (Milano, Edizioni Settecolori, 2022, pagine 367, euro 22). Spesso, prosegue Venezis nella sua premessa, si crede che le inquietudini e i tormenti dell’animo costituiscano l’apice della scala del dolore; in verità, si tratta di un fraintendimento tipico di letterati e filosofi.
«Se esci nei trivi e interroghi i testimoni, quelli i cui corpi furono torturati mentre su di loro la morte lanciava i suoi richiami — ed è così facile trovarli, la ...
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