Struggente richiamo
alle amate radici

Il 17 aprile 1923 nasceva a Cori (LT) Elio Filippo Accrocca, «uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra» (così l’Enciclopedia Treccani on line), scomparso a Roma l’11 marzo 1996. Un’esistenza, la sua, segnata da dolorosi lutti familiari e che ebbe un corso diverso grazie alla determinazione di colei che Accrocca chiamò «sempre col nome / di madre, anche se il sangue non ci univa»: «l’asolaia / di via Latini, manteneva a scuola / i figli con il bianco della notte». Determinante fu per lui l’incontro con Giuseppe Ungaretti, con il quale si laureò nel 1947; animatore — assieme ad amici pittori quali Vespignani, Buratti, Muccini — del “Gruppo di Portonaccio”, oltre che poeta (tradotto in quasi tutte le lingue europee) e critico letterario, Accrocca fu ...