Pubblicato il documento finale della fase continentale del Sinodo del Nord America

Battesimo, comunione
e missione

 Battesimo, comunione e missione  QUO-086
13 aprile 2023

«Un momento importante per la Chiesa negli Stati Uniti e nel Canada, che rafforza la nostra risposta all’invito di Papa Francesco di abbracciare la sinodalità quale via da seguire per la Chiesa nel mondo contemporaneo». Così monsignor Daniel Flores, vescovo di Brownsville in Texas, e Raymond Poisson, vescovo di di Saint Jerome-Mount Laurier, vicino Montreal, presentano in una lettera il Documento finale della fase continentale del Sinodo sulla sinodalità in Nord America.

Il testo elabora tre temi chiave emersi dalla consultazione: “Chiamati e donati tramite il Battesimo”; “In Comunione con Cristo e tra noi”; “Inviati in missione”. Fondamento della sinodalità è la comune vocazione e dignità battesimale insieme alla consapevolezza di una corresponsabilità all’interno della Chiesa e nella sua missione. All’interno della comunità ecclesiale — si rileva — sono presenti profonde differenze. Da qui la necessità di rafforzare l’unità tra le singole membra di un unico corpo. Inoltre, si evidenzia come dovere di ogni battezzato sia la missionarietà soprattutto nelle periferie, incontro a chi vive ai margini della società e della Chiesa.

Tra gli altri temi emergono alcune questioni poste all’attenzione dei fedeli: il ruolo delle donne e dei giovani nella Chiesa; la crisi di fiducia e di credibilità seguita soprattutto alla piaga degli abusi; l’importanza dell’inclusività, in particolare si fa riferimento alla comunità Lgbtq; il rapporto della Chiesa con le sfide della contemporaneità; la necessita di una formazione alla sinodalità e al discernimento, alla missione e all’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa.

Da parte loro i vescovi descrivono l’esperienza del processo sinodale diocesano come una «grande grazia» ed esprimono l’intenzione di proseguire nell’approfondimento della pratica e del metodo della sinodalità. Cinque le priorità proposte dai presuli all’Assemblea del Sinodo che si riunirà a Roma ad ottobre: l’integrazione della consultazione sinodale delle Chiese locali, compresa la formazione alla sinodalità e alla spiritualità del discernimento; la sfida dell’accoglienza di quanti si sentono esclusi; la corresponsabilità nella Chiesa; l’unità e la comunione nella Chiesa come risposta alla polarizzazione e alla divisione; la necessità di una Chiesa in uscita verso le periferie. L’auspicio dei vescovi Flores e Poisson è che attraverso la lettura di «questo documento finale molti sentano riecheggiare le loro gioie, desideri, critiche e aspirazioni per la Chiesa negli Stati Uniti e in Canada».

Il Sinodo sulla sinodalità è iniziato nell’ottobre 2020 con la fase nazionale. Ogni diocesi è stata invitata ad organizzare consultazioni che hanno coinvolto non solo membri della Chiesa cattolica di qualunque ceto sociale, compresi quanti non partecipano attivamente, ma anche rappresentanti di altre confessioni cristiane, di altre religioni e chi non professa alcuna fede. È stato lo stesso Papa Francesco a chiedere queste consultazioni per poter meglio comprendere in che modo la Chiesa cammina e come può camminare meglio insieme a ogni persona. Ciascuna conferenza episcopale ha poi presentato una sintesi di queste consultazioni. Tali sintesi hanno contribuito ad approdare al documento conclusivo.