Vegliare

 Vegliare  QUO-083
08 aprile 2023

A Gerusalemme, nella basilica del Santo Sepolcro, in Quaresima, durante le notti tra il sabato e la domenica, vegliamo in preghiera. Al culmine della celebrazione il libro dei Vangeli viene portato dentro la tomba e posato sulla pietra che copre il ripiano su cui fu deposto il corpo di Gesù morto. Quello stesso libro viene poi riportato processionalmente — accompagnato dal canto dell’alleluia — nella cappella della prima apparizione del Risorto e da quel libro si canta uno dei vangeli pasquali.

Ogni sabato, ma in modo speciale il Sabato Santo, facciamo memoria della discesa di Gesù agli inferi, del suo entrare dentro il mistero della nostra morte; ma nella notte del Santo Sepolcro, anche in Quaresima, facciamo risuonare il canto dell’alleluia, perché Gesù, il Verbo di Dio fatto carne, ha vinto la morte, la sua e la nostra, ed ha portato la nostra carne — non più mortale ma ripiena di Spirito Santo — a vivere in Dio.

Ogni volta che vegliamo in preghiera, e rompiamo con il canto dell’alleluia il silenzio della notte, noi celebriamo il Risorto, celebriamo la speranza, intravediamo il vivere in Dio, che ci aspetta, al di là della morte.

Buona Pasqua.

Francesco Patton