Venerdì santo nella prigione di Bukavu

Risorgere dopo l’espiazione

 Risorgere dopo l’espiazione  QUO-083
08 aprile 2023
Difficile trovare un luogo più indicato per la Via Crucis della prigione centrale di Bukavu, capoluogo della provincia di Sud-Kivu, in Repubblica Democratica del Congo. Oltre duemila detenuti la affollano, compresi sedici bimbi che accompagnano le loro mamme recluse. Molti sono in attesa di giudizio. Nel cortile hanno disposto l’altare, le panche, che dei teli proteggono dal sole. La corale con la sua uniforme introduce il rito e don Adrien, da tantissimi anni cappellano del carcere, celebra. L’adorazione della croce è il momento per guardarli uno a uno, questi uomini, queste donne, per la maggior parte ancora giovani. Con devozione, tenerezza, raccoglimento, stringono, baciano il Crocifisso, si chinano davanti a lui. Ciascuno sa il peso delle sue pene, sa che quel Prigioniero, maltrattato e ucciso ingiustamente, li ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati