08 aprile 2023
Quando si parla di Tunisia si pone l’accento sulla crisi politica permanente, sulla difficoltà di una popolazione che sta sfiorando la bancarotta, su questo 2023 iniziato con dei carichi di riso per sfamare i cittadini e sulla tensione internazionale per la questione dei migranti. Quando si parla di Tunisia, però, si dimenticano le giovani generazioni, a cui non è affatto garantito un futuro dignitoso. Le priorità, con scarsa lungimiranza, non passano attraverso i destini dei più giovani, che sono costretti a non andare a scuola, imbrigliando, malvolentieri, le loro vite in lavori, che non bastano neanche ai loro padri per garantire un benessere essenziale al nucleo familiare.
Chi ha potuto aggirarsi, però, fra le strade di Makthar ha visto anche qualcosa di diverso: la non rassegnazione di un ...
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