Dalla croce «Cristo abbandonato ci smuove a cercarlo e ad amarlo negli abbandonati. Perché in loro non ci sono solo dei bisognosi, ma c’è Lui, Gesù abbandonato, Colui che ci ha salvati scendendo fino al fondo della nostra condizione umana». Lo ha sottolineato Papa Francesco nella messa della Domenica delle Palme, presieduta sul sagrato della basilica Vaticana il 2 aprile, all’indomani della dimissione dal ricovero ospedaliero. Nel giorno in cui si commemora la Passione del Signore, all’omelia il Pontefice ha commentato in particolare il fatto che «Gesù prova l’abbandono da parte di Dio», evidenziando che «questo abbandono è il prezzo che ha pagato» per ogni essere umano. «Perché — ha spiegato — quando io, tu o chiunque altro si vede con le spalle al muro, perso in un vicolo cieco, sprofondato nell’abisso, risucchiato nel vortice dei tanti “perché” senza risposta, ci sia una speranza... Perché ciascuno possa dire: nelle mie cadute, nella mia desolazione, quando mi sento tradito, o ho tradito, quando mi sento scartato o ho scartato, quando mi sento abbandonato o ho abbandonato», anche «Lui è stato abbandonato, tradito, scartato. E lì troviamo Lui», che «nell’abbandono si affida», «continua ad amare i suoi che l’avevano lasciato solo» e «perdona i suoi crocifissori».
Con il pensiero rivolto al senza fissa dimora tedesco, che morì sotto il colonnato di piazza San Pietro solo e abbandonato, Papa Bergoglio ha confidato che egli stesso ha «bisogno che Gesù» lo accarezzi e gli si avvicini, ed è per questo che va «a trovarlo negli abbandonati, nei soli», nei «tanti “cristi abbandonati”» che ci sono nel mondo: «popoli interi sfruttati; poveri che vivono agli incroci delle strade; migranti che non sono più volti ma numeri; sono detenuti rifiutati» e quegli «invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli negli istituti geriatrici, ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore. E non trovano altra strada se non il suicidio».