Rileggendo
«Niente di nuovo sul fronte occidentale» di Erich M. Remarque
Vite amputate e illesa dignità delle giovani reclute della Grande guerra

Orrore e sentimento

 Orrore e sentimento  QUO-080
05 aprile 2023
Pensavano di diventare gli eroi della patria, la Germania, lasciando i banchi di scuola per andare in trincea a combattere il nemico. Pensavano, in conformità ai dettami del loro mentore, Kantorek, di incarnare l'ideale di un potere fondato sulla forza e sulla supremazia: in cambio, avrebbero conquistato onore e gloria. Nulla di più lontano dal vero. Nemmeno ventenni, sette ragazzi, protagonisti di Niente di nuovo sul fronte occidentale (1928) di Erich Maria Remarque — romanzo ambientato tra il 1914 e il 1918 durante la Prima guerra mondiale — cadranno a uno a uno, in uno sconvolgente scenario di morte e distruzione. Il loro sacrificio risulta tanto più penoso e sconcertate perché offerto all’altare di una infida e sgusciante ragion di Stato che non si fa scrupoli di profanare la dignità della persona ...

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