Un Paese nel caos
alla ricerca della democrazia

La violenza, provocata dal colpo di stato in Myanmar, prosegue «ad un livello allarmante» e «l’impatto del golpe militare sul Paese e sulla popolazione locale sono stati e continuano ad essere devastanti». Noeleen Heyzer, inviato speciale delle Nazioni Unite in Myanamar, ha così descritto la situazione della nazione asiatica al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per poi aggiungere che i militari «ricorrono a gravi violazioni dei diritti umani per mantenere la presa sul potere». Heyezer ha chiarito che l’esercito compie atrocità e blocca «l’accesso al cibo ed agli aiuti» degli insediamenti ribelli come «punizione collettiva». Il conflitto scaturito dal golpe ha provocato la distruzione di 55mila edifici, costretto oltre un milione e mezzo di persone ad abbandonare le ...