Un libro sulla geologia della città

Quando l’Urbe
era sotto il mare

 Quando l’Urbe era sotto il mare  QUO-077
01 aprile 2023
Due milioni e mezzo di anni fa la Roma futura era coperta dalle acque. Il Mar Tirreno arrivava a lambire gli Appennini e la zona dove moltissimo tempo dopo Romolo avrebbe fondato la sua città, si trovava a una profondità compresa tra 250 e 350 metri sotto il livello del mare. Le uniche terre emerse erano già solcate da quelli che ancora oggi sono gli affluenti principali del fiume Tevere: il fiume Nera o il fiume Farfa. Tutto ciò nel Quaternario. Passarono i secoli e con il passare dei secoli si formarono le cosiddette Argille Azzurre, i terreni più antichi ancora oggi rinvenibili sul territorio urbano. Ritiratesi le acque i primi abitatori dell’Urbe s’accorsero molto presto che l’argilla poteva essere lavorata e impastata con l’acqua per poi essere modellata e cotta in forno. E scoprirono pure che con ...

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