Monsignor Gallagher a San Marino

La politica come servizio

  La politica  come servizio  QUO-077
01 aprile 2023

San Marino , 1. La politica come servizio. È ruotata attorno a questo concetto l’apertura dell’orazione ufficiale pronunciata stamattina dal Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali monsignor Paul Richard Gallagher in occasione dell’insediamento dei Capitani Reggenti a San Marino. Citando proprio l’esempio del santo, Patrono e Fondatore della «più antica repubblica d’Europa», che sempre si adoperò per il bene comune e per aiutare coloro che «sono più deboli e bisognosi», Gallagher ha ricordato come il dialogo e il confronto, incarnati nel principio di collegialità su cui si basa l’esercizio della Reggenza, siano «l’essenza della democrazia, specialmente in un tempo in cui crescono le polarizzazioni e il dibattito politico è improntato piuttosto allo scontro di opposte visioni ideologiche».

Nel lodare «la lunga tradizione di accoglienza e ospitalità» del santo, che riecheggia «quella che Papa Francesco chiama “la cultura dell’incontro”, che è fatta di ascolto reciproco e di rispetto per la sensibilità di ciascuno», Gallagher si è poi soffermato sul tema della libertà, partendo dalla frase «vi lascio liberi da ogni potere umano», che la tradizione vuole pronunciata da san Marino in punto di morte. «Sotto la bandiera della libertà sono state compiute non poche violenze nella storia», ha detto il presule, sottolineando: «Molta confusione regna persino oggi su questo termine, al punto tale che esso non di rado è frainteso con l’idea di poter fare ciò che si vuole». Ma «una siffatta libertà diviene facilmente l’anticamera dell’anarchia, specialmente se ridotta ad affermazione di diritti individuali, senza considerazione per i doveri cui gli uomini e le donne autenticamente liberi accettano di adempiere».

Invece, ha affermato Gallagher rivolgendosi ai Capitani Reggenti, «il richiamo al cielo contenuto nella vostra bandiera indica un’idea diversa di libertà, che attinge proprio alla vita del vostro Fondatore, il quale era un uomo libero perché la sua vita era legata a Dio. Nella sua esistenza riecheggiava potentemente la parola evangelica: «la verità vi farà liberi» (Gv 8,32)». La libertà, dunque, è strettamente legata alla trascendenza e alla religione che, come aveva detto san Giovanni Paolo ii visitando proprio San Marino nel 1982, «è una realtà di estremo rilievo anche storico e culturale, che non può essere sradicata dal cuore umano». Una tale apertura implica, nell’esercizio del potere legislativo per il bene della società, «il principio di sana laicità» che «non può può disgiungere la doverosa autonomia di cui gode l’ordinamento civile dalla bussola morale che è iscritta nella natura umana e che, nella tradizione cristiana, attinge alla rivelazione evangelica».

Infine, il multilateralismo e la pace. Questa, ha concluso Gallagher citando il prossimo 60° anniversario della Pacem in terris di san Giovanni xxiii , «esige il rispetto reciproco di ogni comunità politica nei confronti dell’altra», in spirito di verità, giustizia, solidarietà operante, libertà.