Fra i depositi
della Galleria Borghese

È l'unico museo al mondo ad aver concepito i suoi depositi come una vera e propria quadreria, ordinata con aree tematiche e scuole di pittura, completata da esaustivi apparati che aiutano a leggere gli oltre 260 dipinti che sino al 5 maggio la Galleria Borghese renderà fruibili al pubblico con l'apertura straordinaria dei depositi collocati al terzo piano della Villa. Quadri di grandi maestri, sculture, sarcofagi, antichi mosaici, rari oggetti che nel rinnovamento strutturale e decorativo delle sale voluto nel tardo Settecento da Marcantonio iv Borghese, rispetto all'originario assetto del cardinale Scipione Borghese che fece realizzare l'edificio per custodirvi la propria collezione ai primi del Seicento, ne imposero una diversa collocazione con un inevitabile riduzione del numero di opere esposte. Su due livelli, ...