Dal punto di vista
dei rohingya

Non si placa il caos in Myanmar: pochi giorni fa la commissione elettorale controllata dalla giunta militare al potere ha sciolto il partito di Aung San Suu Kyi per non essersi registrato sulla base della nuova legge elettorale. Oltre alla Lega nazionale per la democrazia, altri 39 partiti, per lo stesso motivo, non concorreranno alle elezioni la cui data, tuttavia, non è stata ancora fissata. Questa decisione è solo l’ultimo atto della lunga crisi politica nel Paese asiatico. Abbiamo chiesto a Paola Morselli Research Assistant all’Asia Center dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) di farci capire meglio lo stato attuale della crisi del Myanmar dal punto di vista della minoranza dei Rohingya. Qual è la situazione attuale dei Rohingya?  Per decenni la minoranza etnica di ...