Rileggendo
«Oblomov» di Ivan Gončarov

L’unico che sa

 L’unico che sa  QUO-076
31 marzo 2023
Espressione integrale di un fatalismo storico, Oblomov, protagonista dell’omonimo romanzo (1859) di Ivan Gončarov, si configura come l’eroe negativo della pigrizia. Provinciale idealista che vive, a Pietroburgo, della rendita di una vasta tenuta dimenticata nel segno della più assoluta inezia, fisica e psichica, Oblomov è il prodotto di una generazione che lo scrittore russo considera viziata e apatica, non ispirata da ideali e tantomeno sostenuta da una volontà di riscatto. Con un’ironia talora tagliente, Goncarov denuncia, attraverso la posa languida ed estenuata di Oblomov, i mali della società russa, anch’essa altrettanto smorta, ripiegata in sé stessa, restia ad avviare le necessarie riforme dell’epoca dirette a migliorare, anzitutto, le condizioni di vita delle classi meno abbienti. Oblomov vive ...

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