Giornalista statunitense arrestato in Russia
per spionaggio

Mosca , 31. Fermato in un ristorante di Ekaterinburg, nella regione degli Urali, da alcuni agenti dei servizi d’intelligence, che gli hanno coperto la testa con un maglione e lo hanno portato via. Sarebbero queste le modalità dell’arresto in Russia di Evan Gershkovich, trentaduenne giornalista statunitense del «Wall Street Journal» con l’accusa di essere una spia al servizio di Washington per raccogliere informazioni sull’industria militare russa. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, l’uomo sarebbe «stato colto in flagrante». Si tratta del primo caso di un reporter Usa arrestato nella Federazione russa con una simile accusa dai tempi della “guerra fredda” e avviene sullo sfondo delle tensioni per il conflitto in Ucraina. La Casa Bianca ha condannato «con la massima fermezza» ...