Incontri
Il nuovo arcivescovo di Mossul dei Siri parla del lento ritorno dei cristiani in Iraq

Suonano le campane
non le mitraglie

 Suonano le campane non le mitraglie  QUO-074
29 marzo 2023
A Mosul i cristiani stanno tornando. Lentamente. «Oggi ci sono un centinaio di famiglie e credo sia un buon numero»: monsignor Qusay Mubarak Abdullah (Younan) Hano, 40 anni, nativo di Qaraqosh, il 3 febbraio è stato consacrato arcivescovo di Mossul dei Siri. Lui forse non se lo sarebbe mai aspettato. «Sto vivendo un periodo di duro lavoro, le riunioni per l’organizzazione e la ripartenza della diocesi sono davvero molte. Ho obiettivi chiari e mi impegnerò per raggiungerli, con la forza e l’aiuto del Signore», racconta. La città dell’Iraq capoluogo del governatorato di Ninive sembra vivere una nuova primavera ed essersi lasciata alle spalle gli anni bui in cui dominava il terrore dei miliziani dell’Isis. «Nella mente di tutti», è il ragionamento del presule, «ora prevale ...

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