Inizio della missione
del nunzio apostolico
in Guinea Bissau

L’arcivescovo Waldemar Stanisław Sommertag, arrivato presso l’Aeroporto internazionale di Bissau il 13 marzo scorso, è stato accolto da un funzionario del Protocollo del ministero degli Affari esteri e dal vicario episcopale per la Pastorale, il reverendo António Imbombo, in rappresentanza del vescovo di Bissau, monsignor José Lampra Cá e del vicario generale, il reverendo Davide Sciocco.

Il 14 marzo, il nunzio apostolico ha presieduto la santa messa nella cattedrale Nossa Senhora da Candelária durante la quale è stato presentato dal vicario generale alla comunità di religiosi e fedeli. Alla celebrazione hanno preso parte anche l’amministratore diocesano di Bafatá, il reverendo Lucio Brentegani, e il vescovo emerito di Bissau, monsignor José Câmnate na Bissign. In tale occasione, il rappresentante pontificio ha portato il saluto e la benedizione del Santo Padre.

Successivamente, il 15 marzo, l’arcivescovo Sommertag, dopo aver incontrato il capo del Protocollo del presidente della Repubblica e direttore generale del protocollo di Stato, ambasciatore Marcelo Canfom, è stato ricevuto dal ministro degli Affari esteri, della Cooperazione internazionale e delle Comunità, signora Suzi Carla Barbosa, alla quale ha consegnato copia delle lettere credenziali.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, il rappresentante pontificio, accompagnato da un funzionario del Protocollo e dal vicario generale, si è recato al Palácio Presidencial dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Sua Eccellenza il signor Umaro Sissoco Embaló, al quale ha consegnato le lettere credenziali. Alla cerimonia erano presenti anche il capo Gabinetto del presidente, signor Califa Soares Cassama, il consigliere diplomatico del presidente, signor Alfredo Lopes Cabral, e il consigliere politico, signor Fernando Delfim Da Silva.

Alla consegna delle lettere è seguito un colloquio privato con il capo dello Stato che ha sottolineato la bontà delle relazioni diplomatiche tra la Guinea Bissau e la Santa Sede. Il presidente ha poi espresso riconoscenza nei confronti del Pontefice per gli sforzi che compie a favore dell’umanità e per la sensibilizzazione a beneficio dei più vulnerabili, emarginati e poveri. Il nunzio apostolico ha assicurato le preghiere di Papa Francesco per tutta la popolazione ribadendo l’impegno della Chiesa per sostenere concretamente lo sviluppo integrale dei cittadini in particolare attraverso la salute e l’educazione.