Le lettere credenziali
del nuovo ambasciatore
del Burkina Faso

Nella mattina di oggi, sabato 25 marzo, Papa Francesco ha ricevuto in udienza Sua Eccellenza il signor Régis Kévin Bakyono, nuovo ambasciatore del Burkina Faso, in occasione della presentazione delle lettere con cui viene accreditato presso la Santa Sede.

Il rappresentante diplomatico, nato a Treichville, in Costa d’Avorio, il 7 maggio 1977, è sposato e ha due figli. Cattolico, si è laureato in Lettere moderne presso l’Università di Ouagadougou (2002), e ha conseguito un master in Relazioni internazionali presso l’Ecole Nationale d’Administration et de Magistrature (Enam), nel 2006. Ha ottenuto dei certificati di formazione sul disarmo e non-proliferazione nucleare (2014; 2017), nonché sul Protocollo e le Prassi diplomatiche (2018). Ha conseguito il DEA in Lettere moderne presso l’Università di Ouagadougou (2011). Si sta dottorando in Letteratura moderna (dal 2018). Ha ricoperto i seguenti incarichi: ricercatore, Centro africano per una pratica culturale dello sviluppo - Cad (2002-2004); consigliere, Direzione delle Organizzazioni Internazionali, presso il ministero per gli Affari esteri, Mae (2006-2008); presidente del Comitato specializzato Modalité d’action et activités transversales, nella Commissione nazionale per l’Unesco (2007-2009); consigliere degli Affari esteri, Direzione degli Organismi Specifici, Mae (2008-2009); capo del servizio della Cooperazione afro-araba, Mae (2009-2012); secondo consigliere e in seguito primo consigliere, missione permanente a Vienna (2012-2017); consigliere, Mae (2017-2018); incaricato di Comunicazione e relazioni pubbliche presso l’Otice, Vienna (2018-2020); consigliere tecnico presso il ministro delegato incaricato dell’Integrazione africana e dei Burkinabé (2021-2022); consigliere tecnico presso il ministro delegato incaricato della Cooperazione regionale (2022-2023).

A Sua Eccellenza il signor Régis Kévin Bakyono, nuovo ambasciatore del Burkina Faso presso la Santa Sede, nel momento in cui si accinge a ricoprire il suo alto incarico, giungano le felicitazioni del nostro giornale.